LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/V – 18 giugno 2014)

LE INIZIATIVE – I consiglieri regionali di Forza Italia sollecitano una commissione. Aumentano le segnalazioni dei Comuni all’Ispettorato dell’Agricoltura

Danni nei campi, il Salento si mobilita per chiedere lo stato di calamità naturale

Danni nei campi, il Salento si mobilita per chiedere lo stato di calamità naturale
Mobilitazione a sostegno degli agricoltori colpiti dal maltempo di domenica scorsa. Vigneti, ma anche uliveti e campi di ortaggi, sono andati distrutti da una bomba d’acqua accompagnata da grandine e raffiche di vento. Soltanto nella fascia di territorio ricadente nei comuni di Salice, Guagnano e Campi, sarebbero stati danneggiati oltre 500 ettari di coltivazioni.

Dopo la presa di posizione di Coldiretti, di Agrinsieme e di diversi esponenti politici di centrodestra e centrosinistra, scendono in campo anche i consiglieri regionali salentini di Forza Italia, Luigi Mazzei, Saverio Congedo, Aldo Aloisi e Antonio Barba.

“I dati drammatici sui danni – affermano - richiedono un intervento tempestivo ed efficace a supporto dei produttori di uva che pare abbiano pagato il prezzo più salato. Per questo chiediamo al presidente Orazio Schiavone che venga convocata ad hoc la Commissione consiliare Agricoltura e che siano invitati i sindaci dei Comuni più colpiti. In Commissione sarà opportuno valutare se sussistono i requisiti per richiedere il riconoscimento dello stato di calamità”.

La sezione Pd di Salice, intanto, ha inoltrato a Giuseppe Romano, capogruppo consiliare Pd di via Capruzzi, una richiesta d’impegno per una “presa di posizione forte della Regione” per “consentire alle aziende di fronteggiare l’emergenza” e per il riconoscimento dello “stato di calamità naturale”.

Presso l’Ispettorato provinciale dell’Agricoltura, ufficio regionale competente in materia, già ieri risultavano pervenute segnalazioni di danni da parte dei Comuni di Salice, Guagnano, San Cesario di Lecce e Carpignano Salentino. Segnalazioni sono state annunciate anche da Campi, Lequile e San Pietro in Lama.

“L'Ispettorato – dice Vito Valente, tecnico responsabile del procedimento - si sta già attivando per effettuare i sopralluoghi. È consigliabile che gli interessati presentino istanza provvisoria al Comune. Si precisa che la normativa prevede per tale avversità (grandine, ndr), l’ammissione a copertura assicurativa agevolata. Gli agricoltori che non hanno provveduto a stipulare le polizze, pertanto, non potranno contare su contributi regionali o statali. Lunedì scorso, tuttavia, presso l'Assessorato regionale alle Risorse agroalimentari, si è svolta una riunione per fare il punto della situazione. Si è deciso di proporre al Ministero una deroga che consenta agli agricoltori pugliesi danneggiati di ottenere comunque agevolazioni previdenziali e fiscali”.
Rosario Faggiano