LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 12 ottobre 2013)

SALICE – Tondo invita le coalizioni ad abbassare i toni. “Serve responsabilità”

Clima politico avvelenato e il sindaco chiede una tregua

SALICE – “Basta con le offese personali, torniamo al confronto sereno”. Il sindaco Pippi Tondo (Pd) è preoccupato per la temperatura politica incandescente esplosa in paese dopo il comizio del vicesindaco Gaetano Ianne.

Quest’ultimo, ritenendosi preso di mira per una vecchia questione che lo ha visto destinatario di una condanna (patteggiata) per falsa testimonianza, ha attaccato con durezza i suoi avversari politici, interni ed esterni allo schieramento di centrosinistra.

Le reazioni alle affermazioni del vicesindaco, bollate dai destinatari dell’attacco come “vergognose, volgari ed intollerabili”, sono state riportate in diversi manifesti affissi sui muri del paese.

“La situazione che si è venuta a creare – dice il primo cittadino - sta assumendo toni che da qualche anno non si sentivano più. Faccio appello a tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, affinché si adoperino per ristabilire quel clima di collaborazione istituzionale di cui il paese ha bisogno. La grave crisi economica e sociale richiede un maggiore senso di responsabilità. Invito tutti, pertanto, a ristabilire un clima di calma e assoluto rispetto dei ruoli e delle persone. Nella mia vita politica ho imparato che spesso i toni della polemica possono oltrepassare la normale dialettica, ma quanto sta avvenendo a Salice negli ultimi giorni supera davvero ogni limite”.

Nel frattempo l’escalation di accuse reciproche non sembra fermarsi. “Itaca”, l’associazione che appoggia Ianne, in un volantino sostiene che il consigliere di opposizione Cosimo Leuzzi “da oltre un anno si è scientemente occupato di perseguitare con accanimento il vicesindaco”.

Marco Ligori e Amedeo Rosato, del movimento di minoranza “Primavera salicese”, hanno annunciato un comizio per domani sera, alle 19, in piazza Plebiscito, per “fare chiarezza” dopo “l’inqualificabile e indegno attacco di Ianne”.
Rosario Faggiano